A Costa Vescovato, piccolo comune piemontese della provincia di Alessandria, si trova l’azienda vitivinicola “Carlo Daniele Ricci”, fondata nel lontano 1929 da Carlo e Clementina, e attualmente gestita da Daniele. Da sempre a conduzione familiare, l’impresa coniuga tradizione e sperimentazione, conducendo i propri vigneti in maniera totalmente naturale e biologica, e producendo i propri vini con il minimo intervento artificiale. Gli otto ettari vitati, come quasi fossero un anfiteatro naturale, regalano una vista mozzafiato sui colli tortonesi, ma soprattutto arrivano a offrire frutti semplicemente pregiati, che in fase di vinificazione riescono a esprimere pienamente tutte le loro migliori peculiarità. In cantina, ogni passaggio produttivo viene attentamente monitorato, ci si affida esclusivamente ai lieviti indigeni per la fermentazione, la solforosa che viene utilizzata è di gran lunga inferiore a quella permessa dalle normative, non vengono effettuate né filtrazioni né chiarifiche, e l’imbottigliamento viene eseguito durante le fasi lunari più propizie. L’invecchiamento, infine, in particolare per i bianchi, si avvale di grandi botti in legno di acacia. Da tutto ciò vedono la luce vini veramente interessanti, quelli che portano sovraimpresso il nome “Ricci”.